Diagnostica radiologica avanzata: il sistema Eos Edge al Rizzoli di Bologna

Il sistema Eos Edge riduce l’esposizione ai raggi X per una diagnostica più sicura

Una nuova era nella diagnostica radiologica si apre presso l’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna, che diventa la prima struttura pubblica in Italia a dotarsi della rivoluzionaria tecnologia Eos Edge. Questo innovativo sistema rappresenta un significativo passo avanti nella diagnostica per immagini, offrendo numerosi vantaggi sia per i pazienti che per il personale medico.

Eos Edge, la nuova frontiera delle radiografie arriva al Rizzoli. Raggi X sotto carico e 3D: l’innovazione radiologica del Rizzoli di Bologna.
Una nuova era nella radiologia: il sistema Eos Edge al servizio della salute.

Minima dose di radiazioni e massima efficienza: il nuovo sistema Eos Edge

Riduzione della dose di raggi X – Uno dei principali punti di forza del sistema Eos Edge è la minima dose di raggi X necessaria per acquisire le immagini. Rispetto alle tecniche radiologiche tradizionali, questa strumentazione riduce significativamente l’esposizione dei pazienti alle radiazioni ionizzanti, rendendola una scelta particolarmente sicura e adatta anche a bambini e giovani adulti che necessitano di controlli ripetuti.

Acquisizione in posizione eretta – Il sistema consente di eseguire radiografie in posizione eretta e sotto carico, una caratteristica fondamentale per la valutazione della colonna vertebrale e delle articolazioni. Questa metodologia è particolarmente utile per diagnosticare e monitorare patologie ortopediche come la scoliosi, dove la postura e il carico corporeo possono influire sulla diagnosi e sul trattamento.

Tempi di acquisizione rapidi – Un altro aspetto innovativo è la velocità di acquisizione delle immagini. Bastano meno di tre secondi per catturare un’immagine completa dell’intera colonna vertebrale. Questo riduce il disagio per i pazienti e aumenta l’efficienza operativa, consentendo di eseguire un numero maggiore di esami in tempi ridotti.

Ricostruzione 3D ad alta precisione – Il sistema Eos Edge non si limita a fornire immagini bidimensionali, ma è in grado di elaborare ricostruzioni tridimensionali ad alta precisione. Questa funzione permette ai medici di avere una visione più dettagliata delle strutture ossee e articolari, migliorando la qualità della diagnosi e ottimizzando la pianificazione degli interventi chirurgici.

Un investimento per il futuro – L’Istituto ortopedico Rizzoli ha scelto di investire in questa tecnologia all’avanguardia per offrire ai propri pazienti servizi sempre più avanzati. Grazie all’Eos Edge, il Rizzoli si conferma una delle eccellenze sanitarie italiane, ponendosi all’avanguardia nel campo della diagnostica radiologica. Questo investimento risponde anche all’esigenza di garantire cure sempre più personalizzate e sicure.

Un aiuto prezioso nella diagnosi ortopedica – La nuova strumentazione è particolarmente indicata per la diagnosi e il monitoraggio di patologie ortopediche complesse, come scoliosi, deformità scheletriche e disallineamenti articolari. La possibilità di analizzare immagini 3D e di valutare la colonna vertebrale sotto carico rappresenta un valore aggiunto significativo per i medici e i pazienti.

Tecnologia e sostenibilità – Oltre ai vantaggi clinici, il sistema Eos Edge contribuisce a una maggiore sostenibilità ambientale. Grazie alla riduzione della dose di radiazioni, si minimizzano anche i rischi di esposizione per il personale sanitario, mentre la rapidità di acquisizione riduce il consumo energetico complessivo.

Un modello per altre strutture sanitarie – L’introduzione del sistema Eos Edge al Rizzoli di Bologna rappresenta un esempio virtuoso per altre strutture sanitarie pubbliche. Questa tecnologia all’avanguardia potrebbe diventare presto un riferimento per l’intero sistema sanitario nazionale, migliorando la qualità delle cure e contribuendo a una gestione più efficiente delle risorse.

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