Un museo per la città: la nascita del Musas raccontata dai protagonisti
Un appuntamento speciale per il ventennale – Domenica 16 febbraio alle ore 17:00 si inaugura la rassegna “Venti di cultura al Musas”, un ciclo di eventi pensati per celebrare i vent’anni dall’apertura del museo di Santarcangelo, avvenuta nel 2005. Il primo appuntamento, “Un museo per la città. La nascita del Musas”, offrirà un’importante occasione per approfondire le motivazioni e il percorso che hanno portato alla creazione di questa istituzione culturale.
Le ragioni di un progetto ambizioso – L’incontro metterà in luce le idee e le necessità che hanno spinto a progettare un museo dedicato a Santarcangelo e al suo territorio. Il Musas è nato con l’intento di valorizzare il patrimonio archeologico e storico-artistico locale, offrendo alla comunità e ai visitatori un punto di riferimento culturale. La sua creazione è stata il risultato di un intenso lavoro di ricerca, studio e progettazione.
I protagonisti del dibattito – Ad approfondire il percorso che ha portato alla nascita del museo interverranno figure chiave del comitato scientifico istituito all’epoca: l’archeologa Maria Luisa Stoppioni, il professor Piergiorgio Pasini e Mario Turci, che all’epoca dirigeva gli Istituti Comunali di Santarcangelo. Ognuno di loro offrirà un contributo prezioso per comprendere le scelte e le strategie che hanno guidato l’allestimento del Musas.
La doppia anima del Musas – Uno degli aspetti più interessanti del museo è la sua “doppia anima”, che coniuga archeologia e arte. Da un lato, il Musas raccoglie e conserva importanti reperti archeologici emersi dagli scavi nel territorio, testimonianze del passato più antico di Santarcangelo. Dall’altro, ospita una collezione di opere storico-artistiche che raccontano la storia culturale della città. Questo approccio integrato ha reso il museo un punto di riferimento per la ricerca e la divulgazione.
Un museo per la comunità – Fin dalla sua inaugurazione, il Musas ha giocato un ruolo centrale nella vita culturale di Santarcangelo. Non solo conserva e valorizza il patrimonio locale, ma si impegna anche nella promozione di iniziative educative e divulgative. Mostre temporanee, laboratori e conferenze hanno reso il museo un luogo vivo, aperto alla partecipazione della cittadinanza e dei turisti.
L’importanza della rassegna “Venti di cultura al Musas” – L’incontro del 16 febbraio sarà il primo di una serie di appuntamenti volti a celebrare il ventennale del museo, offrendo spunti di riflessione sulla sua evoluzione e sulle prospettive future. Un’occasione imperdibile per scoprire da vicino la storia e il valore del Musas, attraverso il racconto di chi ha contribuito alla sua nascita e crescita.
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