RiminInBici: la pedalata ecologica per celebrare la Liberazione
Una giornata di sport e memoria – Venerdì 25 aprile, in occasione dell’80° anniversario della Liberazione, Rimini ospita la 32a edizione della RiminInBici, la tradizionale pedalata ecologica organizzata dal Dopolavoro Ferroviario di Rimini. L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Rimini e del DLF Nazionale, è un momento che unisce sport, socialità e riflessione storica, in ricordo della Resistenza e dei suoi valori.
Un evento costruito insieme alla comunità – La manifestazione è frutto della collaborazione tra più realtà del territorio: il Gruppo ciclismo DLF e Marchino Bike (via Rimembranze, 24), le Guardie Ecologiche Volontarie, la Società di Mutuo Soccorso “Cesare Pozzo” e AVIS Rimini. Un’alleanza virtuosa che rafforza lo spirito comunitario e testimonia l’importanza della partecipazione attiva nella promozione di stili di vita sani e consapevoli.
Aperta a tutti, con un occhio ai più giovani – La RiminInBici è aperta a tutta la cittadinanza, senza limiti di età o preparazione atletica. Un particolare invito è rivolto al mondo scolastico, affinché bambini, ragazzi e insegnanti possano vivere una giornata all’insegna del movimento, della memoria e del rispetto per l’ambiente. Un modo per educare le nuove generazioni ai valori della democrazia, della solidarietà e della sostenibilità.
Il 3° Memorial Lucio Brughiera – Questa edizione della pedalata è anche il 3° Memorial Lucio Brughiera, un omaggio a una figura importante per la comunità riminese e per l’organizzazione dell’evento. Il ricordo di Brughiera si lega idealmente a quello della Liberazione: entrambi rappresentano impegno, passione e dedizione al bene comune, valori che la RiminInBici intende trasmettere attraverso la semplicità di una pedalata collettiva.
Un percorso tra natura e città – Il tragitto della RiminInBici si snoda tra le vie cittadine e i percorsi verdi, permettendo ai partecipanti di riscoprire angoli meno conosciuti del territorio, spesso trascurati nella quotidianità. È anche un’occasione per promuovere una mobilità dolce, alternativa all’automobile, e per riflettere sull’importanza di uno sviluppo urbano più a misura d’uomo.
La bicicletta come simbolo di libertà – In una data così simbolica come il 25 aprile, la bicicletta diventa un emblema di libertà, movimento e condivisione. La RiminInBici è molto più di una pedalata: è un gesto collettivo che unisce generazioni e identità diverse in nome della memoria storica e della voglia di guardare avanti con speranza e consapevolezza. Un modo semplice ma profondo per dire: “Noi ci siamo, insieme”.
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