Due feste per il 25 aprile a Bologna: Pratello e Bolognina unite per l’80° della Liberazione
Una ricorrenza speciale per l’Italia – Il 25 aprile 2025 non è solo il tradizionale anniversario della Liberazione dal nazifascismo: quest’anno si celebra l’80° di quella data storica, e Bologna si prepara a ricordarla con ancora più forza e partecipazione. La città, medaglia d’oro della Resistenza, sarà attraversata da eventi, cortei e momenti di riflessione collettiva che uniscono memoria e impegno civile.
Il Pratello resiste: un rito bolognese – Come da tradizione, via del Pratello sarà il cuore pulsante delle celebrazioni. Dalla mattina fino a sera, la strada si animerà con banchetti, musica, interventi pubblici e laboratori per grandi e piccoli. Il “Pratello R’esiste” è diventato negli anni un appuntamento simbolico per la Bologna antifascista, capace di coinvolgere realtà diverse in un’unica grande festa popolare. Anche quest’anno, sono attese migliaia di persone, tra abitanti del quartiere, studenti e visitatori.
La novità del 2025: la festa alla Bolognina – Alla storica festa del Pratello si affianca, quest’anno, un nuovo evento che prende vita alla Bolognina, quartiere simbolo della resistenza partigiana e della lotta sociale. Qui, diverse realtà cittadine hanno organizzato una giornata di festa e militanza, con un corteo previsto alle ore 10 in partenza da piazza dell’Unità. L’iniziativa punta a rilanciare il valore della Liberazione in chiave attuale, parlando ai più giovani e ai nuovi cittadini di Bologna.
Un corteo partecipato e carico di significati – Al momento hanno aderito numerose sigle, tra cui Crash, Cua, Smaschieramenti, Giovani palestinesi, Rivolta Pride e Vag61. La presenza di queste realtà evidenzia il legame tra l’antifascismo storico e le lotte contemporanee, dal diritto alla casa alla libertà di espressione, passando per l’inclusione e la solidarietà internazionale. Il corteo attraverserà le strade della Bolognina portando bandiere, striscioni e voci diverse ma unite da un comune sentire.
Musica, parole e socialità nei quartieri – Oltre ai momenti politici e commemorativi, la giornata sarà anche un’occasione per vivere i quartieri in modo diverso, restituendo spazio pubblico alla cittadinanza. Previsti concerti, dj set, reading, mostre e installazioni artistiche sia al Pratello che alla Bolognina. L’obiettivo è creare un ponte tra generazioni, linguaggi e culture, in un clima di festa che non dimentica il suo significato più profondo.
Una Bologna che non dimentica e guarda avanti – Il doppio appuntamento del 25 aprile rappresenta una Bologna viva, attiva e consapevole della propria storia. La memoria della Liberazione, dopo 80 anni, non è un rituale vuoto, ma un’occasione per riaffermare valori fondamentali come la libertà, la giustizia sociale e l’antifascismo. Tra vecchi e nuovi linguaggi, la città continua a resistere, a celebrare e a costruire un futuro più giusto per tutti.
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