Tra i corridoi Rai aleggia un clima di tensione misto a terrore: si taglia crudelmente, chi resterà?
L’estate richiama relax ma l’atmosfera è tutt’altro che rilassante. Ormai bisogna prendere le dovute decisioni e non sarà di certo facile. Manca poco alla proclamazione dei palinsesti, dunque fondamentale avere le idee chiare. Tuttavia, c’è chi va e chi resta.

Naturalmente tale assetto, ancora in sospeso, crea panico e disordine. Nessuno conosce il proprio destino nonostante i risultati ottenuti durante il corso della stagione, nel bene e nel male. Privarsi di alcuni volti sarebbe un autogol, anche perché sono ormai simbolo Rai.
Altrettanti, invece, rischiano di sparire in un soffio. Brutale ma, forse, necessario? L’azienda ha una propria politica da seguire, direttive e obiettivi da raggiungere perché non si superi un certo limite. Secondo questa logica, dare un taglio al ‘superfluo’ resta l’unica soluzione.
Rai, la sua spending review costa caro: la star tv in bilico
Revisione della spesa? 25 milioni di euro. Molti programmi verranno cancellati o momentaneamente sospesi: tra questi Sottovoce, Cinematografo, Generazione Z, per citarne alcuni. La certezza si avrà con la presentazione dei palinsesti tuttavia permane quel sentore di presentimento.

Gigi Marzullo, il conduttore più esposto ma si parla anche di Luisella Costamagna, Monica Setta e Pino Strabioli con il suo programma culturale Il Caffè. A rischio persino Citofonare Rai2 con Simona Ventura e Paola Perego. Ma l’indiscrezione che desta maggiore perplessità è la seguente: addio a Caterina Balivo?
La conduttrice partenopea si sarebbe lasciata sfuggire una mezza frase durante lo show La Volta Buona: “Vediamo di arrivarci all’anno prossimo, non è detto“. Parole che hanno messo in allarme i telespettatori. D’altronde è il periodo in cui basta poco per scatenare il panico.
Si rammenti che il programma da lei condotto ha faticato a imporsi nel daytime di Rai1, inizialmente. Oggi risulta tra i contenuti di punta maggiormente seguiti della fascia oraria. Anzi, Balivo è una prescelta, perché continui anche oltre il limite consentito – tanti colleghi hanno salutato il pubblico verso fine maggio.
Cresce negli ascolti quindi parrebbe infondata tale sua preoccupazione. Probabilmente impiegando un tono ironico e scaramantico, senza illusioni. Una sensazione che amplifica un silenzio inquietante, come se chiunque fosse in attesa del proprio verdetto segnato dalla proclamazione dei palinsesti nel mese di luglio.
Indipendentemente dal futuro responso, Caterina Balivo dovrebbe tornare al timone del salottino pomeridiano a partire da settembre, senza alcun tipo di tentennamento. Situazione diversa per alcuni suoi colleghi che rischiano di soccombere. L’inizio della fine o un nuovo inizio? Tra qualche settimana la risposta.