Il tuo gelato preferito è davvero artigianale? Ecco come non farti ingannare: i trucchi da conoscere

Il gelato artigianale è sicuramente il migliore. Esistono dei segnali che possono aiutare i consumatori a riconoscerlo. Ecco di quali si sta parlando. 

In questo periodo dell’anno, è impossibile resistere alla tentazione di un buon gelato fresco. In alcuni locali, è possibile assaggiare gusti insoliti, capaci di far vibrare le papille gustative. Le persone, solitamente, sono alla ricerca di prodotti artigianali. Il loro sapore è decisamente migliore e si ha una maggiore garanzia sui materiali usati.

Purtroppo, però, in alcuni casi, è difficile riconoscerli. Ciò comporta uno spreco di soldi e il consumo di un gelato eccessivamente calorico e poco salutare. Esistono dei dettagli, però, che possono fare la differenza. In questo modo, sarà impossibile sbagliare.

Come riconoscere un gelato artigianale: se fai così non puoi sbagliare

Molte persone preferiscono i gelati artigianali rispetto a quelli industriali. Vengono utilizzati prodotti freschi, sono meno calorici e anche il sapore è decisamente più buono. Sono privi di aromi artificiali, additivi e coloranti. La preparazione è lenta e graduale, proprio per dare vita a una crema corposa e morbida.

Gli amanti del gelato, a volte, si trovano in difficoltà perché non riescono a fare una distinzione tra le due tipologie. Per fortuna, esistono dei trucchetti a cui affidarsi. Il segreto sta nell’osservare i dettagli, in modo da farsi un’idea precisa del prodotto che si ha di fronte. Dopo aver preso un po’ di dimestichezza, sarà impossibile cadere in errore.

Ecco quali sono gli elementi da prendere in considerazione:

1. Colore: prima di ordinare il gelato, si consiglia di osservare bene i gusti esposti nelle vaschette. I colori non dovrebbero essere troppo accesi. La presenza di un pistacchio verde fluo, per esempio, indica l’utilizzo di coloranti artificiali, così come quella di limone giallo canarino
2. Tipologia di gusti esposti: una gelateria che vende il gelato all’anguria e al melone in pieno inverno, sicuramente, si serve di prodotti congelati. Non bisogna dimenticare, infatti, che i frutti raramente sono presenti durante tutto l’anno
3. Volume: un gelato artigianale non è mai eccessivamente voluminoso. Non assomiglia alla panna, ma a una crema. Quindi, bisogna diffidare delle gelaterie dove i gusti superano il bordo delle vaschette
4. Sete: dopo aver mangiato un gelato, è normale che venga un po’ di sete. Se questa è eccessiva, tuttavia, potrebbero essere stati usati troppi zuccheri e additivi. I prodotti artigianali non necessitano di ciò
5. Consistenza: quella di un gelato artigianale risulterà corposa e non oleosa. In caso contrario, la crema tenderà ad attaccarsi al palato o a risultare eccessivamente liquida