La carenza di calcio sta debilitando sempre di più il tuo corpo? Scopri gli alimenti per ripristinare i livelli corretti senza integratori.
Minerale fondamentale all’interno del corpo umano, il calcio costituisce una presenza necessaria per il mantenimento sano delle ossa, dei muscoli e per la trasmissione degli impulsi nervosi. Una carenza di calcio, condizione comune tra i soggetti di ogni età, può comportare diverse problematiche da non sottovalutare.

Nota anche come ipocalcemia, la mancanza di calcio nel corpo può presentarsi con il sopraggiungere di sintomi quali stanchezza, irritabilità, crampi muscolari, intorpidimento degli arti e formicolio delle dita. Nei casi di carenza più grave, tuttavia, è possibile sfociare in condizioni come l’osteoporosi e l’osteopenia.
Quest’ultime condizioni, spesso diffuse tra la popolazione femminile in menopausa, possono portare a fratture spontanee, fragilità ossea e problemi di deambulazione. In questi casi, è fondamentale reintegrare prontamente i livelli di calcio nel copro, evitando una carenza prolungata nel tempo.
Carenza di calcio? Mangia questi alimenti ogni giorno
Sono molti gli alimenti i quali presentano una elevata quantità di calcio al loro interno. Essenziali nella dieta di chi soffre di una carenza, questi alimenti, se consumati ogni giorno, possono aiutare a ripristinare i normali livelli di calcio nel sangue, contribuendo a tornare in forma. Tra questi, oltre al latte, spiccano i formaggi e lo yogurt, derivati del latte e quindi naturalmente pieni di calcio.

Seguono nella lista anche i semi e la frutta secca, come noci, mandorle, semi di girasole e di sesamo. Le verdure a foglia verde, spesso associate al concetto di ferro, sono invece ricchissime di calcio e andrebbero consumate ogni giorno per favorire l’assorbimento corretto di quest’ultimo. Spinaci, broccoli e le tante varietà di cavolo, possono aiutare a ripristinare facilmente i livelli di calcio nel sangue.
Non può mancare anche il pesce, come il tonno, le sardine e il salmone, ideali per mantenere sempre elevato il livello di calcio nel sangue. Per chi non mangia pesce, i legumi possono rivelarsi un’ottima fonte di calcio se consumati regolarmente in sostituzione delle proteine animali. Per assimilare un quantitativo maggiore di calcio, inoltre, è essenziale associare quest’ultimo alla vitamina D. Oltre all’esposizione al sole, la vitamina D può essere ottenuta in seguito alla consumazione di pesce grasso, come merluzzo e sgombro, dai lattici e dalle uova.