Lo dicono i ricercatori più qualificati: questo piatto della nonna è una medicina!

Il piatto della nonna può diventare una medicina, lo studio degli scienziati, stravolge le conoscenze sul tema!

È assurdo, ma per una volta la “semplicità dei nutrienti” batte i “principi attivi dei farmaci”. Ovviamente, questo non significa che bisogna mangiare il piatto della nonna sempre, facendo venire meno la medicina che indica il medico. Quel che vogliamo mostrare è che questo studio illustra che ancora una volta, in certe condizioni, le nonne hanno sempre ragione!

Si precisa che assumere farmaci è una questione seria, per cui si evidenzia che i consigli e le indicazioni dei medici non devono mai venire meno, nonostante questo piatto della nonna sia una medicina che rinfranca corpo e mente. Infatti, si tratta di casi semplici e non gravi, per cui è bene fare le dovute distinzioni.

L’aspetto più interessante è considerare che ancora una volta, i “trucchetti” della nonna, non sono sbagliati. Il sapere dei più grandi ha delle accezioni positive e veritiere. Soprattutto se questo piatto è stato tramandato dalla storia finora. Sapete di quale si tratta? Lo spieghiamo subito!

Come preparare il piatto della nonna, è una medicina efficace!

Consigliamo questo piatto della nonna se si è affaticati dall’influenza. Anche se le vie respiratorie sono otturate e si tossisce molto, il collagene presente in questa preparazione, è secondo la rivista CHEST, dell’American College of Chest Physicians, una fonte di benessere. Lo spiegano i ricercatori della sezione di medicina polmonare e di terapia intensiva del Medical Center di Omaha, in Nebraska.

Udite, udite, si sta parlando nientepopodimeno che del… Brodo di pollo! Secondo questo studio, il brodino avrebbe un forte potere curativo, grazie alle sostanze dotate di attività medicinale benefica. Insomma, degli antinfiammatori naturali.

Emerge che il brodo sia capace di potenziare l’organismo, permettendogli di rispondere al raffreddore tempestivamente. Ciò conferisce un forte sollievo dei sintomi. Non solo pollo però. La zuppa dovrebbe essere a base di cipolle, patate, rape, carote, sedano e prezzemolo, tutti frutti di Madre Natura ricchi di principi nutritivi e sostanze naturali che sono un portento per la salute.

Si conferma che mangiare bene, fa stare bene! Dai test è emerso che le componenti benefiche sono soprattutto del pollo. Il Dottor Stephen Rennard che ha guidato lo studio, ha spiegato che l’attività antinfiammatoria era presente anche nei brodi senza verdure.

Ciò è dovuto perché durante la cottura del pollo si disciolgono amminoacidi essenziali, vitamine idrosolubili del gruppo B, ferro, selenio, zinco, potassio e magnesio, tutte sostanze che ovviamente legate alle verdure, si potenziano. Nutrono il microbiota, aumentando il potete difensivo della microflora batterica intestinale.

Per il National Institutes of Health questo rimedio esiste almeno dal 12° secolo, la glucosamina e l’acido ialuronico sono le sostanze funzionali del collagene presenti nelle cartilagini, e sono fondamentali per alleviare i disturbi dell’influenza.