Produttività a zero, ecco come ritrovare la motivazione: 5 strategie infallibili

Non sempre si riesce a essere produttivi. La frustrazione e la rabbia possono prendere il sopravvento, ma ci sono delle strategie in grado di sistemare le cose. 

L’obiettivo della maggior parte delle persone è quello di essere produttivi. Per raggiungere questo traguardo, bisogna impegnarsi molto, cercando di utilizzare tutti i mezzi a disposizione e di trovare la giusta strategia. Purtroppo, in questo periodo dell’anno, è facile perdere la concentrazione. Il caldo incessante e il desiderio di viaggiare possono avere un impatto non indifferente.

Il rischio è quello di entrare in un circolo vizioso, apparentemente senza via di uscita. Per fortuna, esistono delle piccole soluzioni per cercare di ritrovare la giusta motivazione. Se usate nel modo giusto, possono rivelarsi davvero efficaci. In men che non si dica, si tornerà a splendere.

Calo della produttività: queste strategie aiutano a risolvere il problema

La società odierna spinge le persone a puntare tutto sulla produttività. Si tratta di una condizione fondamentale, sia nel lavoro che nella vita privata. Purtroppo, non sempre si riescono a raggiungere determinati standard. Le proprie performance, infatti, possono essere influenzate da tanti fattori diversi. Banalmente, anche il caldo può causare un blocco fisico ed emotivo.

In queste situazioni, è necessario non farsi prendere dal panico. Niente è perduto e c’è sempre un modo per rimettersi in carreggiata. Le seguenti strategie, in particolare, sono molto utili. Possono essere messe in pratica da tutti, sia con un approccio graduale che con uno più rapido. L’importante è rispettare i propri limiti.

Ecco che cosa fare:

1. Favorire la concentrazione: le distrazioni sono piuttosto comuni. Basta un messaggio sul cellulare, l’arrivo di un’email o un nuovo video sui social network per perdersi completamente. Si consiglia di spostarsi in un ambiente ordinato e tranquillo, privo di tutto ciò che non serve
2. Pianificare delle pause: non si può lavorare eliminando completamente le pause. Al contrario, durante il giorno, è necessario pianificare dei break. Essi consentiranno di recuperare le energie e di tornare a lavorare con lo spirito giusto
3. Scegliere il metodo giusto: non tutte le persone sono uguali. La strategia di lavoro deve essere pianificata sulle loro caratteristiche individuali. Per questo motivo, è importante guardarsi dentro e individuare quegli elementi davvero in grado di nutrire la propria motivazione
4. Stabilire le proprie priorità: ci sono tanti elementi, cartacei e non, che permettono di prendere nota delle attività che si devono svolgere. Dando un punteggio a ciascuna di esse, si riuscirà a creare una scaletta basata sulla priorità
5. Accettare il fallimento: non si può essere sempre al top. La consapevolezza è il primo strumento per rialzarsi e andare avanti. Dando meno peso alle proprie battute d’arresto, si riuscirà a superare anche più facilmente