Non è solo un computer nel corpo, ma è la dimostrazione di quanto la natura sia perfetta e capace di cose incredibili.
La natura può fare grandi cose, magari curarsi al 100% non è possibile, ma il corpo umano ha dentro di sé un computer nascosto che esercita un meccanismo di autoriparazione che lo aiuta a riprendersi. Questa constatazione è avvalorata da ricerche scientifiche, ed è una verità che quasi nessuno conosce.
Camminare o anche soltanto muoversi, innesta un meccanismo di attivazione molto importanti. A compiere ciò sono dei microcristalli presenti nel corpo umano, senza alcuna distinzione. Sono proprio questi ad innestare il processo di autoriparazione che rende l’organismo un circuito elettrificato vivente.
È proprio come se si avesse un computer in corpo, e tutto funziona in maniera assolutamente armoniosa. Conoscere questa caratteristica umana permette di approfondire quanto siamo speciali, ma soprattutto di come tutto in natura, abbia un suo scopo e fine, a volte più di uno.
Camminare, saltare, correre e così via, innesta l’attivazione di questi microcristalli di idrossiapatite generano però un’elettricità diversa da quella dei campi elettrici, ma di natura biologica. Da qui, tutti il circuito-organismo inizia a funzionare come micro-correnti elettriche, generando l’autoriparazione. Ma dove si trovano?
Non sono nello stomaco e né nel cuore, tantomeno nel cervello, ma nei pezzi di calcio dissipati per il corpo, stiamo parlando delle ossa!
Come già detto, muoversi anche solo di poco, attiva i microcristalli presenti nelle ossa. Questi elementi sono fatti di idrossiapatite e non sono messi a caso tanto per, ma sono i generatori di questa energia biologica che aiuta a “autoripararsi”. Perché nel movimento, ad esempio quando i piedi toccano il suolo, il peso e la pressione li deformano, generando delle micro-correnti elettriche che attraverso l’osso sono segnali di un circuito vivente.
Ma a cosa servono? Si tratta di scintille invisibili che comunicano al corpo che “serve più sforzo”, e che bisogna “ricostruire” la zona. Sono gli osteoblasti le cellule del nuovo tessuto osseo ricostruito, e sono sempre loro che ricevono il messaggio e intervengono laddove serve.
Le ossa sono come computer biologici che si auto-riparano, ed ogni passo è un comando o meglio, un aggiornamento di sistema metaforicamente parlando! Ovviamente occorre fare una dovuta precisazione, non significa che il corpo umano guarisca senza una cura in maniera del tutto naturale.
Qualora ci si rompesse un osso o qualsiasi altro trauma, è fondamentale recarsi da medici e professionisti del settore. Stiamo infatti constatando che in uno stato di normalità, muoversi, è una fonte di benessere senza precedenti, ci si sente meglio quando ci si cammina, specie se si guarda il futuro con propositività!
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