Piccoli gesti per ottimizzare i consumi ed evitare gli sprechi, si può risparmiare dormendo.
Fare una bella dormita è quello che molti si aspettano di fare durante le vacanze estive, ma ci sono dei gesti che permettono di fare qualcosa di geniale nel quotidiano. Basta poco, risparmiare dormendo non è una bugia, ma una condizione che si può soddisfare in questo modo, ecco come fare.

C’è una concezione totalmente sbagliata sul dormire. Perché intanto non è vero che il cervello si spegne, in realtà è attivo ad archiviare le informazioni della giornata e a ricaricare le batterie. Inoltre, dormendo si può davvero risparmiare con delle abitudini notturne che aiutano a non far lievitare la bolletta energetica.
Con questi gesti si consolida un risparmio che può arrivare quasi fino a 100 euro al mese! Quali errori non compiere? Perché chi spende e spande non lo sa nemmeno cosa sbaglia, pensa di far qualcosa di normale, ma in realtà è nei guai.
Come risparmiare dormendo, i piccoli gesti cambiano tutto
Risparmiare dormendo è possibile, bisogna solo consolidare queste semplici e pratiche abitudini. Si svolgono durante la notte, e possono evitare davvero che la bolletta lieviti di 100 euro. Ma prima bisogna capire quali sono gli errori che compiono tutti.

Si elencano gli errori che la maggior parte delle persone fanno, e quali sono i gesti per recuperare un sacco di soldi.
Primo gravissimo errore e non avere contezza del consumo degli elettrodomestici. Molti vengono lasciati in standby, e questo comporta spreco di energia anche quando sembrano spenti. Si sta parlando di televisori, decoder, modem e caricatori lasciati così tanto per. Questa condizione fa largamente aumentare i costi in bolletta.
A volte anche la tariffa scelta è un guaio, specie quando la si considera senza la dovuta attenzione. Ci sono contratti che offrono prezzi più bassi anche per i consumi notturni, quindi ci sono fasce orarie più vantaggiose, ma quasi nessuno le sfrutta. Verificare il proprio piano tariffario è il primo passo. Avere una tariffa bioraria o multioraria è un gesto molto intelligente, si risparmia sempre, anche di notte.
Infine, lasciare le finestre aperte durante la notte per rinfrescare la casa comporta l’aumento del consumo di riscaldamento e condizionamento, specie se è acceso il climatizzatore o lo stesso termosifone. Allora, si lasciano sempre chiuse? No, è bene arieggiare brevemente la casa prima di andare a dormire, e poi tenere le finestre chiuse per stabilizzare la temperatura.
Sembrano piccoli e semplici gesti, ma se consolidati, possono comportare un risparmio sorprendente in bolletta. Si tratta di cifre che possono arrivare fino a ben 100 euro al mese, che accumulati in un anno e ancora più sul lungo periodo, determinano un gruzzoletto di risorse non poco importante!