Anche durante il 2025, i giovani in possesso di determinati requisiti possono richiedere il bonus affitto: cosa prevede la misura e come ottenerla.
I giovani che rispettano specifici requisiti possono usufruire di una particolare agevolazione per sostenere le spese del canone di locazione. Stiamo parlando del cosiddetto bonus affitto, misura introdotta per incentivare l’autonomia abitativa dei giovani.

Nel dettaglio, questo bonus consiste in una detrazione del 20% dell’importo dell’affitto sino ad un massimo di 2mila euro all’anno per i primi quattro anni dalla stipula del contratto di locazione. Chi possiede i requisiti per ottenere l’agevolazione dovrà presentare domanda allegando tutta la relativa documentazione. Capiamo chi può beneficiare del bonus in questione e come richiederlo.
Bonus affitto giovani, a chi è rivolto e come è possibile richiederlo
Ormai da qualche anno è stato introdotto in Italia il bonus affitto per i giovani. Come abbiamo anticipato, la misura ha come scopo quello di promuovere l’autonomia abitativa degli under 31 e consiste in una detrazione fiscale dall’importo del canone di locazione.

In particolare, come ha specificato l’Agenzia delle Entrate, la detrazione spettante, per i primi quattro anni dalla firma del contratto, è pari al 20% dell’affitto annuale versato al proprietario dell’immobile da un minimo di 991,60 euro e sino ad un massimo di 2mila euro. Per fare alcuni esempi, se il canone annuo è di 12mila euro (mille euro al mese), si ha diritto alla detrazione massima (2mila euro) in quanto il 20% di 12mila è pari a 2.400 euro. Per chi versa un canone di 5.400 euro (450 euro/mese) la detrazione spettante è quella minima, ossia 991,60 euro. Infine, se l’affitto versato annualmente è di 9mila euro (750 euro mensili), la detrazione è pari a 1.800 euro (20% del canone annuale).
L’agevolazione è rivolta ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni di età che hanno spostato la residenza nell’immobile per il quale è stato stipulato il contratto di locazione regolarmente registrato. È previsto anche un preciso requisito reddituale: i beneficiari non possono avere un Isee superiore alla soglia dei 15.493,71 euro. Infine, è necessario sapere che rimangono esclusi dalla detrazione le abitazioni in locazione che rientrano nelle categorie di lusso, gli alloggi destinati a scopi turistici e gli immobili che coincidono con la residenza dei genitori del richiedente.
Il bonus deve essere richiesto in sede di dichiarazione dei redditi allegando tutta la documentazione che dimostri il possesso dei requisiti previsti dalla normativa. Nello specifico, oltre a indicare nell’apposita sezione il canone di locazione, è necessario allegare il contratto stipulato e l’Isee.