Ti scotti anche con la crema solare? Forse stai sbagliando tipo: a ogni pelle la sua

Pur dopo essersi messi la crema solare può capitare di scoprire delle scottature. Se succede stai usando il prodotto sbagliato.

Quando si fa estate inoltrata è facile capire dalla tintarella chi abbia già avuto modo di farsi delle vacanze al mare o in montagna. Per la maggior parte dei vacanzieri bastano pochi giorni stesi a prendere il sole perché la pelle si scurisca. I pochi sfortunati che non riescono ad abbronzarsi neanche dopo giornate intere in spiaggia si rassegnano presto a stare all’ombra.

Donna con crema solare sulla spalla
Ti scotti anche con la crema solare? Forse stai sbagliando tipo: a ogni pelle la sua. – (emiliaromagna.com)

 

Sia per chi ha una pelle che si scurisce presto che per chi è bianco latte però rimane sempre il pericolo di una scottatura. Chi si vede bello abbronzato crede di essere invulnerabile ai raggi solari e tende a non mettere neanche più la crema. La realtà è che andrebbe messa sempre, anche in città in caso si esca durante le ore in cui il sole picchia più forte.

Altri invece prendono per sbaglio un prodotto che non fornisce la giusta protezione nonostante la spalmino con cura su tutte le zone esposte. Ognuno di noi ha una pelle con caratteristiche diverse, tra cui c’è anche il modo in cui reagisce all’esposizione ai raggi UV. Solo conoscendo questo aspetto della propria pelle è possibile scegliere la crema solare adatta.

Come capire quale crema solare sia più adatta

Il modo in cui la nostra cute si abbronza se esposta al sole si definisce fototipo, e ne esistono di diversi. In tutto possiamo distinguerne sei, che si basano oltre che sul colore della pelle anche su quello degli occhi e dei capelli. Si tratta di una classificazione usata in dermatologia proprio per capire che tipo di protezione utilizzare per proteggersi a dovere.

Donna che si mette la crema solare sulla gamba
Come capire quale crema solare sia più adatta. – (emiliaromagna.com)

I primi tre fototipi sono relativi a chi ha la pelle chiara, partendo dal tipo I che prevede occhi e capelli chiari oltre alla presenza di lentiggini. Chi presenta queste caratteristiche dovrà sempre utilizzare protezione 50 o 50+ per sentirsi al sicuro. Quando non ci sono le lentiggini ma sempre capelli biondi si può scendere alla protezione 30, preferendo comunque la protezione 50.

Per quanto riguarda invece i fototipi dal IV al VI si nota una minore sensibilità ai raggi UV e si può ricorrere a fattori di protezione più bassa. Ad esempio il fototipo IV, che riguarda chi ha la pelle olivastra, può già limitarsi a un prodotto con fattore 20 o 15. Il fototipo VI, che indica pelle molto scura, è quello che può stare sicuro anche senza crema se evita esposizioni prolungate.

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