Non si può fare a meno di osservarle, restando piacevolmente incantati: solo a Bologna puoi trovarle.
Arte, storia e cultura concentrati in una città unica come Bologna. Non solo, anche il cibo ne fa parte, avendo notevole importanza. Tortellini, lasagne, tagliatelle al ragù, i piatti più classici e famosi nel mondo. Un luogo che vive della sua straordinaria gloria.

Una passeggiata nel centro storico e qualche escursione in mezzo alla Natura. Oasi verdi dislocate sul territorio, vastità di Parchi regionali tra cui poter scegliere e dirottare la propria gita. I monumenti, certo, ma è l’ambiente paesaggistico il vero cuore pulsante.
A questo proposito, urge soffermarsi su uno degli spettacoli più belli che Bologna possa mai regalare. Particolare, affascinante e creativo, stimola realmente la fantasia. Località insolita tuttavia una creazione che lascerà estasiati dalla meraviglia.
A pochi passi da Bologna, i turisti rapiti dalla bellezza
Una strana forma che ispira leggiadria. Un luogo fiabesco eppure merito solo della Natura. Chiunque potrebbe perdercisi. Lasciarsi incantare mentre la fantasia comincia a viaggiare per lidi lontani. Quali somiglianze si riscontrano? A ciascuno la propria interpretazione.

Nel comune di Vergato, provincia di Bologna, spiccano le Grotte di Soprasasso. La loro caratteristica che risalta maggiormente è data dalla presenza dei tafoni ovvero cavità scavate nelle rocce a causa (o grazie) agli agenti atmosferici, forse l’acqua di condensazione o il vento.
Indipendentemente dalle motivazioni, comunque, si è formato uno scenario davvero suggestivo che ha destato negli anni fervida immaginazione. Qualcuno lo paragona al formaggio groviera oppure ad una spugna marina. Fori di piccole o grandi dimensioni infine increspature tali da valorizzare ancor più la sua specialità.
Al pari di una superficie lunare, rientranze sferiche e pareti lisce. Lo sguardo si illumina, torna a vivere. Gli amanti escursionisti impazziscono. Perché si raggiunga la meta, necessario affrontare un percorso ad anello il cui luogo di partenza è Riola-La Serra. Tre le grotte da esplorare: Soprasasso, Buia e dei Piatti.
Presentano specifiche peculiarità tuttavia accomunate dal medesimo paesaggio. Con riferimento alla cavità in esame, trattasi di un itinerario lungo 6 km non esente da insidie. Zone più ripide o scalette si presentano sul cammino quindi si raccomanda massima attenzione e, nel caso, un po’ di esperienza non guasterebbe.
L’Appennino bolognese è costituito da ulteriori splendori come la Rocchetta Mattei oppure le Grotte di Labante. Ma Soprasasso conquista. La fantasia vola in alto, gli occhi scrutano e le immagini si associano. Non solo la beltà di una vista magnifica, c’è molto di più. I fenomeni naturali che incontrano l’arte. Indissolubili.