Da quando uso questo trucco la tenda della doccia non si attacca più addosso: ora si che mi rilasso mentre mi lavo

La doccia con la tenda può trasformarsi in un tormento: ogni volta, la plastica si attacca addosso. Ma c’è un trucco da adottare.

Non c’è niente di più stressante della tenda della doccia che si incolla sulla pelle. Un fenomeno antipatico, che tormenta da decenni tutti coloro che per problemi di spazio o di fondi non hanno in casa un box chiuso. C’è qualcuno che ha analizzato la questione come un problema fisico, cercando di spiegare cosa rende la tenda della doccia così insidiosa e fastidiosa.

Donna che fa la doccia e, in evidenza, la famosa scena del film Psycho
Da quando uso questo trucco la tenda della doccia non si attacca più addosso: ora si che mi rilasso mentre mi lavo – emiliaromagna.com

Le variabili da studiare sono tre: l’acqua calda (o meglio il vapore che poi riscalda l’aria nell’ambiente doccia), il sapone e il materiale di cui sono fatte le tendine. L’aria, quand’è calda, tende a salire, mentre l’aria più fredda che arriva dall’esterno tende sempre a rimane in basso. In questo modo, si crea il cosiddetto effetto risucchio: una corrente d’aria che spinge verso l’interno della doccia.

Ed ecco perché la tenda si muove e cerca sempre di avvilupparsi intorno al malcapitato che si sta lavando. Poi ci si mette anche il sapone, che contaminando la tenda della doccia la rende più appiccicosa e quindi aderente. Il materiale stesso della tenda (la plastica, per la precisione PVC, o vinile leggero) va considerato un accumulatore di elettricità statica. Dunque, siamo di fronte a un vero e proprio effetto calamita. Inoltre, la tenda è sempre leggera e poco stabile. Basta un movimento involontario per creare corrente e farla muovere, ovviamente nel verso sbagliato.

Come bloccare l’effetto-aderenza della tenda della doccia

Chi vuole evitare questa spiacevole esperienza deve ingegnarsi. Una soluzione tampone potrebbe essere quella di provare delle tende fatte con altri materiali. Per esempio il lino trattato. L’idea è che tali materiali potrebbero rendere la tenda più stabile nella caduta. Si potrebbe anche pensare a materiali che sono stati migliorati con trattamenti antistatici.

Una doccia con la tenda di plastica
Come bloccare l’effetto-aderenza della tenda della doccia – emiliaromagna.com

Meglio ancora sarebbe passare a un box doccia con pareti! Il problema è che i lavori costano… E quindi? Volendo, si potrebbero considerare delle tende con pesi sul fondo. Ma c’è anche un altro trucchetto. Chi lo ha provato afferma che funziona! Per evitare di dover affrontare la brutta esperienza della tenda della doccia appiccicata si può spruzzare un po’ di aceto o di ammorbidente diluito sulla plastica. Una mossa semplice ma efficace. Così facendo, infatti, si può ridurre l’effetto elettrostatico. Non è una leggenda metropolitana.

L’aceto, oltre a ridurre l’elettricità statica, che è una delle cause principali dell’effetto calamita delle tende in plastica sulla pelle, rende anche la superficie più scivolosa. Ci riesce attraverso la creazione di un sottile film che contrasta l’effetto-aderenza alla pelle bagnata. Chi non vuole fidarsi del trucchetto dell’aceto, può orientarsi su soluzioni più ingegneristiche… I magneti al neodimio, come per esempio gli S-10-10-N.

Sono elementi piccoli, discreti e incredibilmente potenti per le loro dimensioni. Si può dunque provare a creare un sistema di ancoraggio magnetico per tenere saldamente la tenda in posizione, che risulterà discreto e potrà facilmente essere rimosso per la sostituzione o il lavaggio. Per fissare questi magneti si può usare della colla epossidica bicomponente, ma solo se si vuole una soluzione permanente. In caso contrario, meglio dei supporti adesivi magnetici rimovibili.

Gestione cookie